Una nuova, temibile vespa predatrice proveniente dall’Asia sta facendo strage di api europee. L’ultima preoccupazione degli apicoltori italiani è la vespa killer che, arrivata nel 2004 nel sud ovest della Francia tramite un bonsai, si sta espandendo con un avanzamento di cento chilometri all’anno.
Già arrivata nella vicina Spagna, gli esperti affermano che manca poco alle prime segnalazioni della vespa in Italia, alle quali seguirà un’espansione in tutto il bacino del Mediterraneo.
La vespa velutina – questo il nome scientifico del terribile imenottero (nelle foto) – è stata trasportata in Europa da un importatore di bonsai di Tonneins (Lot-et-Garens), che senza averne colpa fece arrivare nel 2004 una partita di vasi nei quali le vespe killer stavano svernando.
Grandi circa quanto un calabrone, le vespe asiatiche non sono molto aggressive nei confronti dell’uomo (nonostante in Francia abbiano provocato una morte), ma preferiscono attaccare le Apis mellifera, ovvero le api domestiche nostrane.
Queste ultime sono del tutto indifese verso le vespe asiatiche, in quanto non le hanno mai incontrate prima d’ora, e dunque non possiedono una strategia anti-predatoria nei loro confronti. Dunque, così avviene l’attacco: quando una vespa asiatica incontra un’ape comune, la blocca e la trascina sul ramo di un albero, in cui prima la uccide, poi la fa a pezzi, e infine ne divora il torace o la porta al proprio nido per nutrire la propria progenie.
La vespa cinese in questo modo ha già fatto strage di api operaie in Francia, mettendo in crisi le regine che senza operaie non hanno nutrimento né acqua. A questo punto un apicoltore europeo si chiederà: come fanno i colleghi asiatici a lavorare con la presenza di questa vespa killer?
Ma in realtà in Oriente questo problema non esiste: le Apis cerana, ovvero le api domestiche tipiche di India, Cina, Indocina e Giava, sono simili a quelle europee ma già adattate all’ecosistema asiatico, e dunque perfettamente coesistenti agli esemplari di Vespa velutina.
Quest’ultima è sì il predatore naturale delle api domestiche, ma in Asia esse hanno messo a punto una strategia anti-predatoria di tipo collaborativo: quando le api avvistano una vespa killer, si buttano tutte addosso al nemico, formando un gomitolo che lo soffoca e lo fa morire. Tale tattica viene significativcamente chiamata dagli asiatici “palla di fuoco”. Qualcosa che però le api europee non riusciranno mai a raggiungere, perchè non tipico del loro ecosistema: per questo la vespa asiatica rappresenta un pericolo da debellare al più presto.
Alex Giuzio, agrinotizie
Salve, mi chiamo Milvio Cristo, sono di Olbia (Sardegna) quache giorno fà facendo un trekking ho visto delle vespe a me anomale, facendo una ricerca ho constatato che erano vespe asiatiche le ho fotografate si trovano all’interno di un albero, penso che abbiano una grandezza che varia dai 15 ai 20 mm. Io ho pensato di eliminarle, cosa mi consigliate?