sabato , 7 Settembre 2024
Denuncia degli apiari entro il 31 dicembre

Registrazione in BDA ed assegnazione del codice univoco identificativo dell’apicoltore

Ai fini della registrazione dell’apicoltore nell’anagrafe apistica nazionale e dell’assegnazione del codice identificativo univoco, il proprietario di alveari deve registrare, direttamente o tramite delega ad un soggetto delegato, tramite la compilazione dei moduli digitali predisposti dal Centro Servizi Nazionale in ambiente Internet, le informazioni contenute nell’allegato A del presente manuale operativo.

Nel caso in cui il proprietario degli alveari si avvalga di un detentore, di cui al punto 3 del presente manuale, le relative informazioni devono essere registrate in BDA secondo quanto previsto nell’allegato A.

Il Servizio Veterinario territorialmente competente, verificata la presenza e la correttezza di tutte le informazioni necessarie, in particolare degli identificativi fiscali del Proprietario o Legale Rappresentante se trattasi di persona giuridica, provvede ad assegnare il codice identificativo individuale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1996, n. 317 e della Circolare del Ministero della Sanità 14 agosto 1996, n. 11. 2.

Tale codice assegnato sarà utilizzato per identificare univocamente, su tutto il territorio nazionale, l’attività di apicoltura indipendentemente dalla collocazione dei diversi apiari, che potrebbero trovarsi sul territorio di competenza di differenti Servizi Veterinari.

La chiave di ricerca dell’attività di apicoltura, pertanto, sarà costituita dall’identificativo fiscale dell’apicoltore a cui corrisponde un codice identificativo alfanumerico.

Per identificativo fiscale dell’apicoltore deve intendersi il codice fiscale del proprietario degli alveari se trattasi di persona fisica o di ditta individuale oppure il codice fiscale attribuito alla persona giuridica proprietaria degli alveari stessi.

La struttura del codice identificativo (di 10 caratteri in totale) prevede che:

i primi 2 caratteri rappresentano il codice ISO dello stato italiano (IT),

i successivi 3 caratteri identificano il codice ISTAT numerico del Comune nel territorio di competenza del Servizio Veterinario che assegna, in base alla sede legale dell’apicoltore, il codice aziendale a seguito della richiesta effettuata in BDA dall’apicoltore o suo delegato,

le due lettere successive rappresentano la sigla della provincia,

i successivi 3 caratteri rappresentano il numero progressivo su base comunale assegnato all’azienda.

Tutti gli apicoltori che si trovano in difficoltà nell’adempiere a questo dovere, indipendentemente dal numero di apiari posseduti, possono contattare via e-mail (infoapibio@libero.it) il servizio gratuito “HELP ME!” dell’Associazione Api e Biodiversità di Terra di Lavoro.

Cataldo D. Pecoraro”  Vice Presidente ApiBio Terra di Lavoro

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3 Commenti

  1. Buongiorno,
    Ho comprato 2 alveari e vorrei fare la registrazione ho provato di tutto online e non sto riuscendo, per favore riuscite indicarmi come posso fare registrare le mie api ,mi trovo Regione Emilia Romagna . Grazie

  2. buongiorno non riesco ad ottenere il numero per il mio alveare. mi sono registrato ma non riesco ad ottenere il numero identificativo. non sono un azienda ma un semplice cittadino con 2 alveari, se potreste gentilmente farmi sapere cosa devo fare, vi ringrazio.
    cordiali saluti, Loris Pagliaro 3470079396

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