Le api, nei diversi stadi del loro sviluppo (larva, ninfa e adulto), possono essere aggredite da numerosi nemici (virus, batteri, funghi, protozoi, acari, insetti) capaci di provocare una serie di malattie (infettive o parassitarie) con pregiudizio sia della loro capacità produttiva che della loro stessa sopravvivenza.
L’apicoltura necessita di adeguati interventi di prevenzione e controllo nei confronti delle patologie delle api.
E’ necessario mettere in atto una razionale tecnica di conduzione degli alveari per salvaguardare, da un lato, la vita delle api in ogni loro stadio e, dall’altro, per garantire le produzioni dal punto di vista igienico sanitario, evitando possibili inquinamenti dovuti ad eventuali e necessari interventi terapeutici.
L’apicoltura è soggetta – alla pari di qualsiasi altro allevamento zootecnico – alle norme previste dal Regolamento di Polizia Veterinaria (DPR N. 320/1954) e successive modifiche e/o integrazioni; pertanto, sia la diagnosi delle malattie che gli interventi di profilassi e cura devono rispettare le indicazioni ivi previste.
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Dr.Saverio Quartucci