lunedì , 9 Settembre 2024
Sciamatura
Foto di Antonio Angrisani

Il controllo della sciamatura naturale

Vi sono varie cause interne ed esterne agli alveari che inducono le famiglie di api a riprodursi attraverso la sciamatura naturale, alcune di queste cause interne sono il sovraffollamento, la mancanza di spazio, la regina vecchia, la  razza di api incline alla sciamatura, ecc.… mentre una tra le cause esterne è l’abbondanza di pascolo per le api.

Il metodo che descriverò mira a contenere la quantità massima di api nell’alveare ceppo che alimentano la regina e a farla deporre senza sosta, senza interrompere l’importazione di nettare.

Vediamo come si procede.

Se durante un controllo si nota un alveare che ha tutti i segni premonitori della sciamatura o si notano celle reali, si opera in questo modo:controllo_1

  1. Si sposta l’alveare, il n.1, di alcuni metri dalla sua posizione originaria, con l’ingresso rivolto verso la stessa direzione;controllo_2
  2. Al suo posto si mette un’arnia, la n.2, contenente telaini costruiti o con fogli cerei, togliendo dal corpo centrale tre telaini e appoggiarli momentaneamente da parte;
  3. Dall’alveare n.1 si preleva il favo con la regina e altri due, contenenti provviste e covata in tutti gli stadi accertandosi che sui favi non vi siano celle reali e inserirli nell’arnia vuota la n.2 con il favo della regina al centro degli altri due favi asportati.
  4. Accertarsi che nell’alveare n.1 spostato, rimasto orfano con alcune celle reali, ci siano provviste e inserire i tre telaini che momentaneamente erano stati messi da parte.
  5. Le bottinatrici che usciranno dall’alveare n.1 ritorneranno nel posto dell’alveare originario rafforzando l’alveare n.2 e indebolendo l’alveare n.1 che rimarrà di sole nutrici che si prenderanno cura delle celle reali. Tale alveare bisogna nutrirlo abbondantemente con dello sciroppo in rapporto 1:1.
  6. Mettere un escludiregina e un melario sull’alveare n.2.

controllo_3

Questo metodo produce uno sciame artificiale e una famiglia dedita ancora alla raccolta di miele. Dopo sette giorni o un giorno prima che esce la regina vergine dalla cella reale, si esegue quest’altra operazione.controllo_4

  1. Spostare l’alveare n.1 al lato opposto all’alveare n.2, le nuove bottinatrici dell’alveare n.1 al ritorno dai campi non trovando il loro alveare rientreranno tutte nell’alveare n.2 che sarebbe il più vicino al posto occupato dalle api in precedenza. Ciò incrementerà di nuovo le bottinatrici nell’alveare n.2 e di conseguenza la sua crescita.
  2. Controllare l’alveare n.2 per vedere se la vecchia regina, ha continuato a deporre e se non ci sono celle reali.
  3. Controllare dopo due o tre settimane se nell’alveare n.1, la regina si è accoppiata e se sta deponendo.
  4. Se la regina vergine non fosse stata fecondata a causa anche delle avversità atmosferiche, si possono anche riunire i due alveari, ripristinando quello originario, oppure ricongiungendo le due famiglie eliminando la regina vecchia, o lasciando inalterate le due famiglie.
Pasquale Angrisani
honeystickers

Info Pasquale Angrisani

Guarda anche

La scarsa qualità delle regine allevate nelle incubatrici

Un ricercatore mette in guardia sulla scarsa qualità delle regine allevate nelle incubatrici

Le incubatrici Queen sono uno strumento ampiamente utilizzato nell’apicoltura. Ora, un ricercatore sottolinea che queste …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.