sabato , 7 Settembre 2024
L'intelligenza artificiale al servizio delle api
Foto di Antonio Angrisani

Io non affumico più le mie api

Probabilmente da migliaia di anni si fa fumo per poter visitare gli alveari. Per quanto mi riguarda io ho detto basta! Ho riposto definitivamente l’affumicatore. IO VAPORIZZO.

Il fumo aveva lo scopo di spaventare e disorientare le api, una buona parte delle quali – non tutte – si ingozzava di miele e per questo motivo diveniva meno aggressiva. Ma nello stesso tempo il fumo provocava irritazione e ripetute fumigazioni rendevano le api scontrose. Inoltre l’aroma del miele rischiava di alterarsi.

Da due anni ormai, io utilizzo un vaporizzatore di un vecchio lavavetri della capacità di 1 litro. E’ sempre pronto all’uso e mai in panne. Mi serve per tutte le operazioni che devo fare sulle api. Il vapore dell’acqua le calma e  blocca la loro fuga. Il profumo dello zucchero le attira e le occupa, mantenendole attaccate ai favi.

Cattura di uno sciame la vaporizzazione dà sollievo alle api, affretta la loro riunione in un grappolo e le calma immediatamente.

Riunione di due alveari (eseguita avvicinandoli direttamente, senza che gli odori delle famiglia si siano prima confusi):

  1. se una colonia è orfana, io dò un colpo di vaporizzatore su ogni facciata dei singoli favi (di entrambi i due alveari) e in tutta tranquilità alterno i favi dei differenti ceppi.
  2. se entrambe le colonie sono fornite di regina, io scuoto i favi di un alveare e li alterno nell’altro dopo averli vaporizzati. Rovescio poi il resto delle api ( che ho vaporizzato) sopra l’alveare che le accoglierà e che ho dotato di escludi regina. Non si assiste ad alcun fenomeno di irritazione o di lotta.

Qualsiasi lavoro durante le visite si può compiere nella più grande calma e con grande soddisfazione per le api e per l’apicoltore.

Gastone Werotte
da «Ruchers Wallons»

honeystickers

Info Redazione

Guarda anche

La scarsa qualità delle regine allevate nelle incubatrici

Un ricercatore mette in guardia sulla scarsa qualità delle regine allevate nelle incubatrici

Le incubatrici Queen sono uno strumento ampiamente utilizzato nell’apicoltura. Ora, un ricercatore sottolinea che queste …

13 Commenti

  1. Anche io e’ un anno circa che vaporizzo invece di affumicare… devo dire funziona molto bene anche se devo vaporizzare molto molto frequentemente in quanto appena si asciugano si attivano subito per il controllo dell’intruso.
    In ogni caso merita 🙂

  2. Salve, quale vaporizzatore mi consigliate? c’è un modello che potete indicarmi? Non ho ben capito la tipologia.. un link o un nome di un prodotto mi sarebbe di grande aiuto, grazie

  3. Mi potreste fare un esempio di vaporizzatori che vengono utilizzati a tal fine?

    Grazie mille

    Damiano

    • Isioliero cassetti

      Rendere l’acqua allo stato di vapore significa portarla alla temperatura di ebollizione cosa credo non sia auspicabile per le api a meno che non siano dotade di scavandro. Chedo che si stia parlando di nebulizzare l’acqua e zucchero? Chiedo venia se non hi compreso la pratica. chiedo delucidazioni e conforto. Isoliero

  4. Mi viene solo la perplessità in relazione alle temperature esterne.
    Vero è che in certe condizioni mai aprire…..
    In caso di necessità si potrebbe ovviare con zucchero a velo oppure con farina….?
    Enrico

  5. Scusa un’informazione Ma vaporizzate solo con acqua o con aggiunta di zucchero Quindi con una soluzione??? Se so in che proporzione,,, grazie

  6. Salve, spesso mi capita che quando devo chiudere il coprifavo diverse api si trovino sul bordo dell’arnia.
    In quel caso come le si convince a rientrare solo col vaporizzatore?

    Ilaria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.