giovedì , 14 Novembre 2024

I&R in aggiornamento, manuale in via di pubblicazione

Il Centro Servizi Nazionale sta adeguando il portale VetInfo al Sistema I&R (Identificazione e Registrazione. Cronoprogramma delle implementazioni e precisazioni sulla BDN.

E’ in corso l’adeguamento del portale Vetinfo alle nuove funzionalità previste dal decreto legislativo 134/22 (Decreto I&R- Identificazione e Registrazione) e dal Manuale Operativo. Quest’ultimo- riferisce il Ministero della Salute – è in corso di pubblicazione. Con una nota trasmessa oggi alle Regioni, al Ministero dell’Agricoltura e all’organismo pagatore Agea, il Ministero dettaglia le implementazioni imminenti, mentre quelle previste dal manuale operativo “potranno essere attivate senza ulteriori comunicazioni” da parte dell’Ufficio Anagrafi Animali della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari.

Imminenti implementazioni – Un allegato della nota ministeriale dettaglia la progressione temporale delle integrazioni in BDN previste dal decreto I&R e dal manuale operativo, un cronoprogramma a cui sta lavorando il Centro Servizi Nazionale (CNS) su disposizione del Ministero:

-Pertinenze aziendali/ pascolo intraziendale – da maggio 2023
-Settore pollame – entro il 3 maggio 2023
-Apicoltura – entro il 3 maggio 2023
-Allevamenti familiari – dal 3 maggio 2023
-Georeferenziazione e dati catastali – dal 3 maggio 2023
-Pascoli -dal 3 maggio 2023
-Molluschicoltura -dal 3 maggio 2023
-Capacità strutturale – dal 1° giugno 2023
-Sezione “Elicicoltura e altri invertebrati” – dal 1 giugno 2023
-Fiere, mercati, mostre dal 3 luglio 2023
-Movimentazioni da e verso F/M/M – dal 3 luglio 2023
-Registrazione dei “blocchi sanitari” – dal 3 luglio 2023
-Registrazione delle macellazioni di ovini e caprini provenienti da altri Stati UE

Capacità strutturale – La nota ministeriale precisa che la capacità di un’attività da registrare in BDN “corrisponde al numero massimo di animali che possono essere detenuti contemporaneamente nell’attività stessa”. Tale dato è dichiarato dall’operatore ed è poi valutato e inserito/aggiornato in BDN dalla ASL considerando:
– la specie detenuta
– la tipologia produttiva
– il peso e l’ingombro di animali all’apice del loro ciclo produttivo
– la superficie realmente disponibile per gli animali detenuti
– altri fattori ritenuti rilevanti ai sensi dei requisiti di sanità e benessere animale.
Nel determinare la capacità deve essere considerato “il requisito più restrittivo” tra i diversi che comunque devono essere rispettati. Per le attività che comprendono modalità di detenzione all’aperto, l’operatore dovrà tener conto anche delle normative ambientali di cui sono competenti Enti diversi dai Servizi veterinari.

BDN e informazioni sanitarie – Il Ministero puntualizza che la BDN (Banca Dati Zootecnica) è un sistema informativo che consente la registrazione di “informazioni sanitarie” riguardanti il rispetto di “requisiti essenzialmente di sanità e benessere animale”.

Interscambio con Agea – Per consentire l’utilizzo da parte della BDN dei dati relativi alla georeferenziazione a poligono dei pascoli già disponibili per altre Amministrazioni, al fine di ottimizzare l’utilizzo dei dati e di evitare discordanze tra i diversi sistemi informativi, il Ministero della Salute invita AGEA ad attivare il previsto interscambio informativo.

NOTA_DGSAF_BDN
ALLEGATO_IMPLEMENTAZIONI
Alcune implementazioni in bdn di funzionalità previste dal d.lgs. 134/22 e suo manuale operativo

Sistema I&R, sancita l’intesa Stato Regioni sul manuale
I&R attivo per ovini e caprini al macello sotto i 12 mesi

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Info Redazione

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