Il polline è un alimento di origine animale, prodotto dell’alveare, prelevato dalle api dai fiori e portato all’interno del nido dove rappresenta la fonte proteica per le forme larvali e per gli insetti adulti.
Negli ultimi anni il polline è oggetto di un crescente interesse sia da parte dei produttori, che da parte dei consumatori, ma è ancora poco conosciuto per i suoi peculiari aspetti di sicurezza alimentare.
Dai primi risultati di un precedente studio condotto sulla produzione primaria di polline effettuato dall’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, questo prodotto risulta piuttosto sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, tuttavia esistono degli aspetti ancora da approfondire relativi alla presenza di specie che possono indurre reazioni allergiche nei consumatori ed alla presenza di alcaloidi tossici.
Per quanto riguarda quest’ultimi, secondo recenti studi (Dübecke et al. 2011; Kempf et al. 2010) realizzati su campioni di polline presenti in commercio, dal 31% al 60% dei casi sono stati rinvenuti alcaloidi tossici in quantità superiori rispetto al limite soglia individuato dall’EFSA.
Nuove frontiere, inoltre, si aprono per lo studio metodiche di conservabilità del polline fresco, pronto per il consumo (es. atmosfera protettiva, congelamento) soprattutto per i Paesi concorrenti dell’Italia in tale filiera alimentare: la Francia e la Spagna.
La produzione di polline, inoltre, rappresenta un’attività emergente nel settore apistico e molti apicoltori stanno ricercando in tale settore un reddito integrativo alla loro attività.
Risulta pertanto fondamentale fornire ai produttori una conoscenza approfondita dei rischi legati alla produzione di polline e quelli legati al prodotto stesso.
Ulteriore necessità è quella di fornire strumenti utili e dei riferimenti sulla sicurezza del prodotto al personale coinvolto nei controlli ufficiali degli alimenti.
Gli obiettivi a breve termine prefissati dal progetto IZS LT 06/14 RC saranno quelli di identificare e caratterizzare i pericoli connessi alla produzione di polline durante l’intero processo produttivo e la predisposizione di un sistema per la loro prevenzione e controllo.
Gli obiettivi a lungo termine prevederanno la stesura di linee guida redatte dall‘Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana M. Aleandri per la corretta produzione del polline.