La fioritura dei tigli è uno dei più spettacolari scampoli di natura urbana. A Genova però – come segnala un video girato in piazza Carignano – le api, i bombi ed altri insetti impollinatori stanno morendo in massa sotto i tigli in fiore.
I tigli sono stati trattati con un insetticida presumibilmente sistemico (il particolare in basso a sinistra nel collage evidenzia il foro dell’“iniezione”), cioè tale da diffondersi in ogni parte dell’albero, polline e nettare compresi.
Le api, durante l’agonia ripresa dal video, mostrano sintomi analoghi a quelli che si verificano in seguito all’esposizione ai neonicotinoidi, insetticidi sistemici il cui uso è stato limitato – non vietato – dall’Unione Europea proprio perchè danneggiano le api, il cui numero sta diminuendo in modo preoccupante in tutto l’Occidente.
Ecco la situazione in piazza Carignano.
E’ facile immaginare che i tigli siano stati trattati con insetticida per combattere gli afidi: essi, oltre a danneggiare anche seriamente gli alberi, producono un’abbondante ed appiccicosa melata che inzacchera le auto in sosta.
C’è però la possibilità di eliminarli con altre sostanze, ad esempio quelle utilizzate a Sassari. Il principio attivo scelto per curare i tigli è il sapone di potassio, che figura fra i metodi raccomandati dall’Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) per trattare gli alberi