Il Sistema di I&R consente la riorganizzazione e l’aggiornamento delle procedure nazionali di tutte le specie, incluse le api, in base alle norme UE e all’esperienza acquisita nel settore.
Il Ministero della Salute, tramite una nota firmata dal Direttore Generale della DGSAF, Pierdavide Lecchini, fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione del Decreto di identificazione e registrazione, n.134/2022 al settore dell’apicoltura. La nota precisa alcuni termini introdotti dall’attuale normativa, puntualizzando che l’apiario corrisponde in apicoltura all’allevamento ed è identificato in BDN con codice aziendale seguito dal progressivo degli apiari dello stesso apicoltore, “che possono avere diversa ubicazione, come per le precedenti disposizioni”.
La nuova normativa I&R è stata molto attesa dagli utenti del sistema, scrive il Ministero: nell’ultimo anno infatti sono state “numerosissime le richieste” da parte di ASL, Regioni, carabinieri, AGEA e Organismi Pagatori, Associazioni di categoria ed allevatori per sollecitare l’adozione della nuova normativa, in quanto ritenuta importante ed urgente.
BDN – Le novità introdotte riguardano anche la BDN, nello specifico nella sezione apicoltura della BDN non sono richiesti né “i dati catastali del terreno” e né “la superficie destinata agli animali”. La capacità dello stabilimento è infatti riferita “non più all’apiario ma all’apicoltore, quindi all’operatore a cui è stato attribuito il codice aziendale e a tutti i suoi apiari, in base alle consistenze rilevabili in BDN per l’anno di riferimento”. Inoltre, per la registrazione di apiari nomadi non è prevista la comunicazione tramite SUAP, perché si tratta di apiari che afferiscono allo stesso apicoltore già registrato in BDN e sono utilizzati principalmente nel periodo della fioritura. L’apicoltura è un settore distinto sia da quello che gestirà i bombi e sia da quello per altri insetti. Il ministero chiarisce infine che l’indirizzo e le coordinate geografiche per l’apiario sono richieste.
Controlli Ufficiali – I controlli saranno svolti ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. 134/22 e dai capitoli 7 e 8 del manuale operativo I&R e comprendono i dati presenti in BDN.
Documento di accompagnamento – Il Ministero, accogliendo le preoccupazioni legate agli obblighi informativi richiesti per le movimentazioni di materiale apistico vivo, fa sapere che il Centro Servizi Nazionali – CSN sta predisponendo strumenti per facilitare ulteriormente l’uso del documento di accompagnamento informatizzato. “La digitalizzazione degli adempimenti ha vantaggi oggettivi”, chiarisce la nota, perché “consentono di rispettare obblighi informativi previsti dalla normativa europea e nazionale” e “favoriscono la trasparenza delle tracciabilità e rintracciabilità degli animali e dei loro prodotti”. Sistema I&R, Unaapi chiede di sospenderlo
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Fonte: l’informazione Veterinaria Online