È di pochi giorni fa la notizia divulgata dal Dipartimento di scienze agrarie forestali e alimentari dell’Università di Torino, del ritrovamento di alcuni esemplari di vespa velutina nel comune di Vicoforte Mondovì in provincia di Cuneo.
Dopo la Liguria, l’insetto killer delle api da miele, è arrivato anche in Piemonte. La vespa velutina, originaria del sud-est asiatico, come le comuni vespe diffuse in Europa è dotata di un pungiglione e presenta un comportamento discretamente aggressivo nei confronti dell’uomo.
Secondo gli entomologi la sua pericolosità, per gli uomini e i mammiferi in genere, va paragonata a quella delle altre vespe europee.
Diversa è invece la sua pericolosità per le api, di cui si nutre, soprattutto per quanto riguarda le specie europee.
Pur abilissimo predatore di api nel suo territorio di origine, è in Europa che questo imenottero riesce a minare seriamente l’esistenza delle comunità apiarie.
Le specie apiarie del sud-est asiatico hanno adottato infatti dei comportamenti validi per combattere questo loro predatore, comportamenti che sarebbero ancora sconosciuti alle api europee.
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