giovedì , 30 Novembre 2023
I&R, pubblicato il Manuale: decreto in vigore dal 15 giugno

Decreto 25 ottobre 2011

Proroga della sospensione cautelativa dell’autorizzazione di impiego per la concia di sementi dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil di cui al decreto 28 giugno 2011. (11A14273) (GU n. 254 del 31.10.2011).
IL DIRETTORE GENERALE

per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e della nutrizione

Visto l’art. 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283, modificato dall’art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che detta norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172 concernente «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato».
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 marzo 2011, n. 108, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero della salute;
Visto il decreto del Ministro della salute 2 agosto 2011 concernente la disciplina transitoria dell’assetto organizzativo del Ministero della salute;
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, concernente l’attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia d’immissione in commercio di prodotti fitosanitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290 concernente il regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti;
Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE ed in particolare l’art. 80 concernente «misure transitorie»;
Visti i regolamenti (UE) della Commissione n. 540/2011, 541/2011, 544/2011, 545/2011, 546/2011, 547/2011, di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009;
Visti il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, corretto ed integrato dal decreto legislativo 28 luglio 2004, n. 260, e il decreto ministeriale 3 aprile 2007, concernenti l’attuazione delle direttive 1999/45/CE, 2001/60/CE e 2006/8/CE, relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi;
Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e il successivo regolamento n. 790/2009 della Commissione del 10 agosto 2009 di adeguamento al progresso tecnico e scientifico, relativi alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele;
Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 e successivi aggiornamenti concernenti i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio; Considerato che le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil sono iscritte nell’allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, che riporta l’elenco delle sostanze attive autorizzate ad essere contenute nei prodotti fitosanitari;
Visto il regolamento (CE) 178/2002, del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorita’ europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare, ed in particolare l’art. 7, che stabilisce il principio di precauzione;
Visto il decreto dirigenziale 17 settembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale – n. 221 del 20 settembre 2008, relativo alla «Sospensione cautelativa dell’autorizzazione di impiego per la concia di sementi dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil, ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290»;
Visto il decreto dirigenziale 28 giugno 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale – n. 150 del 30 giugno 2011, relativo alla «Proroga della sospensione cautelativa dell’autorizzazione di impiego per la concia di sementi dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil, ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290 di cui al decreto dirigenziale 16 settembre 2010»;
Vista la direttiva 2010/21/UE della Commissione del 12 marzo 2010 che modifica l’allegato I della direttiva 91/414/CEE per quanto riguarda le disposizioni specifiche relative alle sostanze attive clothianidin, thiametoxam, imidacloprid e fipronil, comprese le adeguate misure di attenuazione dei rischi per gli organismi non bersaglio, con particolare riferimento alle api da miele;
Considerato che l’attuazione delle misure previste dalla richiamata direttiva da parte degli Stati membri comporta la verifica della reale fattibilita’ della messa in opera di tali disposizioni, con particolare riguardo alle modalita’ di preparazione delle sementi e alle attrezzature impiegate per la semina, al fine di garantire un elevato grado di incorporazione del seme nel suolo e ridurre al minimo le perdite e il rilascio di polveri;
Considerato che la suddetta direttiva 2010/21/UE e’ stata recepita con il decreto ministeriale del 15 ottobre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale – n. 12 del 17 gennaio 2011;
Visto il rapporto dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), relativo all’indagine tecnico-conoscitiva sul fenomeno di moria delle api in ambienti naturali o semi-naturali ed in terreni agricoli che ricadono all’interno delle aree naturali protette, finalizzato a completare il quadro conoscitivo del progetto di ricerca APENET;
Considerato che in merito alla richiesta della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e della nutrizione, concernente gli studi ed i monitoraggi condotti negli altri Paesi comunitari interessati dallo stesso fenomeno dello spopolamento e della moria delle api, risultano pervenuti quelli relativi ad un solo Stato membro;
Considerato altresi’, che non risultano pervenuti, da parte delle Regioni piu’ direttamente coinvolte nella produzione maidicola, i pareri richiesti dalla citata Direzione generale, concernenti l’impiego per la concia del mais dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive in questione e i dati degli eventuali monitoraggi condotti a livello locale;
Vista la documentazione prodotta dalle Associazioni di categoria delle Imprese produttrici di prodotti fitosanitari sulla valutazione d’impatto economico della sostituzione della concia nella maiscoltura italiana e la documentazione informativa trasmessa dall’Associazione di categoria degli apicoltori;
Vista la relazione sull’attivita’ svolta e sui risultati ottenuti nell’ambito del progetto APENET per la tematica «Effetti del mais conciato sulle api» – Anno 2011, elaborata dal Consiglio per la ricerca per la sperimentazione dell’agricoltura (CRA) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che dalla relazione emerge un quadro complesso e non ancora esaustivo in merito ai fattori di rischio per la salute delle api essenzialmente connessi alla dispersione delle polveri contenenti le sostanze attive in questione e agli effetti letali e sub letali associati alla presenza di residui di neonicotinoidi e fipronil, nonche’ all’impolveramento delle api in situazione di differente umidita’;
Considerato che dalla succitata relazione e’ emersa, per quanto riguarda l’utilizzo delle macchine seminatrici, la necessita’ di modificare le stesse secondo criteri individuati attualmente solo in sede sperimentale, al fine di garantire un elevato grado di incorporazione del seme nel suolo e ridurre al minimo le perdite ed il rilascio di polveri contenenti i principi attivi in questione;
Tenuto conto che la Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari, nel corso della riunione del 18 ottobre 2011, ha rilevato l’ effettiva presenza delle criticita’ sopra esposte e riportate nella relazione stessa;
Tenuto conto, altresi’, che nel corso della succitata riunione e’ stata sottolineata la necessita’ di un coinvolgimento delle Regioni direttamente interessate alla produzione maidicola, al fine di verificare la reale applicabilita’ delle misure tecniche indicate nella relazione APENET, di definire le conseguenti soluzioni operative e di prevedere piani di monitoraggio e controllo a livello territoriale;
Tenuto conto che e’ emersa, nel corso della richiamata riunione, la necessita’ di informare la Commissione europea e di acquisire un parere scientifico, sui risultati delle indagini condotte a livello nazionale, da parte dell’Autorita’ europea per la sicurezza alimentare (EFSA), per una valutazione complessiva da sottoporre alla Commissione consultiva;
Considerato che la citata Commissione consultiva, nel corso della medesima riunione, ha ravvisato la necessita’ di prorogare, in via precauzionale, per le motivazioni sopra esposte, la sospensione di cui al decreto dirigenziale 28 giugno 2011, per il periodo di tempo necessario alla definizione delle criticita’ rilevate, anche con le Regioni interessate, ed in attesa di acquisire il parere della richiamata Autorita’ europea;
Ritenuto pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, di dover procedere, in via precauzionale, alla proroga della sospensione di cui al decreto dirigenziale 28 giugno 2011 per ulteriori otto mesi, al fine di poter acquisire la documentazione necessaria e sottoporre la questione alla Commissione consultiva;
Decreta:
Art. 1
1. Il termine fissato all’art. 1, comma 1, del decreto dirigenziale del 28 giugno 2011, e’ prorogato al 30 giugno 2012.
Il presente decreto verra’ notificato alle Imprese titolari delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari in questione ed entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 ottobre 2011
Il direttore generale: Borrello

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