Nell’apicoltura moderna le tecniche apistiche hanno un ruolo sempre più centrale nella proficua gestione degli apiari. Il monitoraggio dell’attività delle api diventa quindi di fondamentale importanza per garantire all’apicoltore di compiere gli interventi corretti al momento giusto.
Fino ad ora gli apicoltori si sono affidati all’esperienza maturata con osservazioni ripetute negli anni per cercare di capire lo stato di salute e di sviluppo delle colonie cercando di intervenire di conseguenza.
Oggi questo non è più sufficiente, poichè numerosi fattori esterni, spesso introdotti dall’uomo, interferiscono con le api, disturbando e danneggiando il loro ecosistema. Inoltre parassiti e prodotti chimici rendono sempre più difficile la missione dell’apicoltore di tenere in salute le proprie colonie. Tutto questo rende necessario ricorrere a nuovi strumenti di monitoraggio che possono aiutare l’apicoltore nella gestione dell’apiario.
L’attività delle api è normalmente condizionata da alcuni parametri ambientali facilmente misurabili come temperatura e pioggia. Grazie al controllo continuo del peso dell’arnia è inoltre possibile seguire giorno per giorno l’efficacia della bottinatura, la crescita della colonia nonchè la produzione di miele.
Il monitoraggio di questi parametri non è però sufficiente per avere un quadro completo e soddisfacente delle condizioni del superorganismo ape, soprattutto in un ecosistema sempre più disturbato, caratterizzato dalla continua comparsa di nuovi fattori esterni (parassiti e inquinanti) e da una sempre più elevata variabilità delle condizioni meteorologiche, come conseguenza degli effetti dei cambiamenti climatici.
In risposta al bisogno di un monitoraggio più accurato, il team R&D di Melixa ha sviluppato a inizio del 2011 in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach un prototipo di sensore “conta-api” in entrata e uscita dall’arnia.
Perchè contare le api?
Il conteggio delle api in entrata e in uscita dalle arnie è di fondamentale importanza per misurare la loro attività e, in combinazione con altri parametri ambientali, determinare con precisione lo stato della colonia.
Rispetto ad altre informazioni come la temperatura e la pioggia, il numero dei voli è un parametro che caratterizza la colonia sotto osservazione. Inoltre, se acquisito con regolarità e precisione, consente un’analisi quantitativa oggettiva, non influenzata da alcuna interpretazione.
Alcuni esempi di alcune situazioni nelle quali avere il conta-api fa la differenza:
Un elevato numero di voli in una giornata di sole è una buona notizia. Tuttavia se contemporaneamente osserviamo una diminuzione del peso è possibile che l’attività di bottinatura non sia efficace.
Se durante una serie di giornate soleggiate si osserva una costante diminuzione del numero dei voli è probabilmente in corso una diminuzione della popolazione, che potrebbe essere legata ad esempio ad avvelenamenti oppure sciamature.
Conoscere l’intervallo temporale nel quale viene svolta la maggior parte dell’attività di bottinatura è importante per comprendere quali fonti siano state raggiunte e determinare la qualità del miele raccolto.
Il prototipo di conta-api sviluppato nel 2011 è oggi un prodotto disponibile per l’acquisto da parte di tutti gli apicoltori.
Melixa