In primavera, in una giornata soleggiata, durante le ore più calde di una bella giornata è facile imbattersi in un nido d’api, sui muri delle case.
Se per l’apicoltore è piacevole sentire il ronzio e ammirare lo sciame d’api, per molte persone può provocare paura e panico.
Le api essendo insetti protetti per l’elevato contributo che danno all’agricoltura non possono essere uccise.
Chi ha la fortuna di trovare uno sciame ha il dovere di segnalarlo ai vigili del fuoco o ai vigili urbani, che hanno l’obbligo di farlo catturare da un apicoltore, ma a seguito delle difficoltà che s’incontrano a trovare le istituzioni sempre disponibili, a mettersi in contatto con gli apicoltori, la redazione ha istituito una lista di apicoltori, a carattere Nazionale, divisi per comuni, disposti a collaborare gratuitamente al recupero di sciami d’api, su richieste di enti pubblici o privati cittadini.
Chi intende iscriversi può compilare questo form indicando l’indirizzo di posta elettronica, i comuni che riesce a gestire e i recapiti telefonici.
L’elenco una volta completato per provincia sarà inviato ai responsabili istituzionali (Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, WWF, Associazioni agricole ecc.) che in caso di necessità interpelleranno l’apicoltore disponibile nel comune più vicino.
Tutte le informazioni che saranno fornite ai sensi del decreto legislativo n° 196 del 30/06/2003 (in materia di protezione dei dati personali) saranno utilizzate esclusivamente per il recupero degli sciami e non saranno utilizzati per altri scopi.
In qualsiasi momento potete rimettervi in contatto per l’aggiornamento o la cancellazione dei dati.
La redazione