sabato , 7 Settembre 2024
Tavolette di timolo a terra perchè espulse dalle api

Confronto di efficacia tra acido formico e formulati commerciali a base di timolo nel controllo estivo di Varroa destructor

ESPERIENZA IN CAMPANIA

Varroa destructor (Anderson & Trueman) rimane, dopo oltre trent’anni anni dal suo ingresso nel nostro Paese, l’ectoparassita chiave per l’apicoltura italiana e mondiale. Da diversi anni, la ricerca si è orientata verso l’individuazione di metodi di lotta caratterizzati dall’impiego di sostanze acaricide dotate di elevata efficacia,facilità d’impiego e a basso impatto ambientale, in particolare oli essenziali ed acidi organici (Imdorf et al., 1995; Nanetti e Stradi, 1997; Calderone, 1999).

L’acido formico e il timolo hanno un’azione acaricida nota da tempo (Arculeo et al 1993; Barbattini et al 1994; Colombo, 1999), tanto da rappresentare, insieme all’acido ossalico, le sostanze naturali più studiate ed efficaci nel controllo della varroasi.

Negli ultimi anni l’acido formico è stato oggetto di particolare considerazione in alcuni Stati (Canada ad esempio), tanto da essere riproposto e autorizzato in formulazione gel al fine di modularne l’evaporazione ed aumentarne la sicurezza di utilizzo per l’operatore, fattori che ne costituiscono le principali problematiche di utilizzazione (Underwood & Currie, 2003; Feldlaufer et al., 1997, Eguaras et al., 2003).

Secondo alcuni autori, a differenza di altri acaricidi, l’acido formico è l’unico in grado di uccidere gli acari all’interno delle cellette opercolate, in particolare il maschio prima dell’accoppiamento (Fries, 1989; Fries, 1991; Dwayne & Vanderdussen, 2010).

Nella presente sperimentazione è stata valutata, nelle condizioni climatiche estive della Campania sub appenninica, l’efficacia acaricida e la tollerabilità di due semplici metodologie di utilizzo dell’acido formico (50 e 85%) saggiate, in via sperimentale da alcuni anni, da diversi apicoltori della regione.

Sono stati valutati, inoltre, gli effetti di disturbo e mortalità sulle api e sulle regine.

L’attività acaricida dell’acido formico è stata confrontata con quella di altre strategie adottate per il controllo della varroa, ormai consolidate, e che prevedono l’utilizzo di formulati commerciali (Apilife Var®, Apiguard®) a base di timolo.

Clicca qui per leggere tutta la sperimentazione.

 Antonio Carrelli, Luigi Iafigliolia
honeystickers

Info Antonio Carrelli

Agr. Antonio Carrelli Cell. 368.3390275. Consulenza Apistica (tecnico APAS CAMPANIA – UNAAPI)

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