Per le api la sciamatura è un processo che dura molto tempo e può impegnare gran parte della loro vita se non tutta. Comincia con l’allevamento dei fuchi e prima che lo sciame decida la partenza vi saranno molte possibilità di cambiamenti di rotta prima di arrivare alla scelta definitiva della partenza che comporterà loro anche modificazione delle ghiandole e della muscolatura di volo per poter lasciare l’alveare.Tradizionalmente l’apicoltore la osservava ( cercando di evitarla ) nella sua fase conclusiva , ma per le api, essa è cominciata ben prima.
Regina – le regine hanno una produzione feromonale variabile( fino al doppio ) da soggetto a soggetto, geneticamente determinata e che diminuisce con l’età . E ‘ dunque evidente come particolari regine ” possano tenere” senza sciamare popolazioni più che doppie rispetto a quelle che sfuggono al controllo di regine scarsamente dotate di feromone.
Operaie- presentano una variabilità di sensibilità ai feromoni geneticamente determinata. La cosa si complica se pensiamo che a causa della poliandria la regina viene fecondata da circa 16 fuchi e che la famiglia così come noi la vediamo è in realtà costituita da circal6 famiglie di sorellastre che hanno la madre in comune e padri diversi. Ogni famiglia di sorellastre presenterà una propria sensibilità ai feromoni geneticamente determinata. La sciamatura partirà dalla sottofamiglia meno sensibile.
Covata- anche le larve sembrano mostrare differenze nella produzione di sostanze feromonali sia per quanto riguarda la quantità che la qualità.
I caratteri delle operaie che nascono dalla regina sono determinati anche dai fuchi che hanno fecondato la stessa. La fecondazione della regina è perciò un aspetto non trascurabile.
La quantità di covata allevata è dipendente anche dai parametri ambientali . In primavera- la quantità di covata allevabile è funzione delle risorse alimentari disponibili alle nutrici e delle condizioni metereologiche. Bisogna considerare che le risorse disponibili alle nutrici dipendono dalle bottinatrici oltre che dalla disponibilità esterna ) le quali sono stimolate ad una maggiore attività da una maggiore quantità di feromone proveniente da una regina. Sostituzione della regina – la presenza del feromone mandibolare significa ” la regina è presente . “la quantità di feromoni della covata dà la misura della quantità di covata deposta. In situazione di buon clima e disponibilità alimentare le api spingeranno di più la regina alla deposizione ( probabilmente tramite l’alimentazione in larga parte ) . Questa può però non essere in grado di sostenere il ritmo produttivo richiesto. Dalla quantità di feromoni della covata le api si accorgono che la deposizione non aumenta convenientemente e la sostituiscono.
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della regina
- della covata
- dell’età delle api adulte
Questi sistemi sono condizionati dalla disponibilità di risorse presenti e dalle loro caratteristiche particolari pollini sono più ” sciamerecci ” di altri a causa dei particolari aminoacidi che li costituiscono, ma anche perché disponibili in quantità industriali e quindi rubano parecchio spazio.
- spazio in difetto-mancanza di spazio nel nido tale da non consentire il ricambio della covata ( brusca interruzione della deposizione per mancanza di spazio )
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asportazione di covata disopercolata da parte dell’apicoltore, che produce l’effetto contrario a quello desiderato facendo partire la sciamatura allevamento di fuchi
Casi particolari : il rapporto tra sistemi di valutazione feromonali e importazione di nettare ( diapause nella deposizione )