venerdì , 17 Maggio 2024
Produrre 1 chilo di miele italiano costa tra i 9 e i 10 euro
Il prezzo è influenzato dalle rese per alveare che si differenziano in base alla modalità di allevamento: per il nomadismo la resa media è di circa 22 kg di miele per alveare, per gli stanziali si attesta intorno ai 12 kg

Il progetto BEE-RER dell’Università di Bologna

BEE-RER (https://site.unibo.it/bee-rer/it) è un progetto dell’Università di Bologna, coordinato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (https://distal.unibo.it/it) e finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della Misura F – OCM Apicoltura. Il titolo completo del progetto è: “L’analisi del DNA ambientale del miele e di contaminanti per la valorizzazione e la difesa delle produzioni apistiche e per il monitoraggio degli aggressori dell’alveare in Emilia-Romagna (BEE-RER)”.

BEE-RER ha come obiettivo quello di affrontare diverse problematiche del settore apistico utilizzando in particolare la genomica. La genomica è la disciplina che si occupa dello studio, della funzione e della sequenza del genoma cioè di tutta l’informazione genetica che è contenuta nel DNA. Il progetto sfrutta le potenzialità dell’analisi del DNA del miele per ottenere nuove informazioni e mettere a punto nuovi metodi a servizio ed utilizzo del settore.

Il miele ovviamente non ha un suo vero e proprio DNA ma contiene il DNA di tutti gli organismi che direttamente o indirettamente contribuiscono alla sua produzione. Infatti, tutti gli organismi che durante il processo di produzione del miele vengono a contatto con questo, lasciano la loro traccia di DNA nel miele stesso.

L’obiettivo principale del progetto si allaccia a quello della legge regionale del 4 Marzo 2019 n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna” che nell’articolo 7 pone le basi per la “Tutela dell’Apis mellifera sottospecie ligustica”. Nel miele si ritrova infatti anche il DNA delle api che lo hanno prodotto. Quindi l’analisi del DNA del miele permette di ottenere informazioni sulle sottospecie di api da cui il miele deriva.

Il progetto è suddiviso in quattro azioni principali che ruotano intorno alle analisi del DNA del miele effettuate per diversi scopi e sul DNA di diversi organismi che si ritrova in questo alimento:

  1. la messa a punto e utilizzo di sistemi per l’identificazione delle sottospecie di Apis mellifera dal miele e analisi della loro diffusione nella Regione Emilia-Romagna;
  2. l’applicazione di nuovi approcci molecolari per l’identificazione dell’origine botanica del miele della Regione Emilia-Romagna, per la sua valorizzazione geografica;
  3. la caratterizzazione multifattoriale del miele per la messa a punto di sistemi integrati di valutazione qualitativa e sanitaria di questo prodotto e per la valutazione e il monitoraggio sanitario degli apiari;
  4. l’analisi della distribuzione e messa a punto di metodi per il monitoraggio di diversi patogeni sul territorio regionale.

Il Progetto affronta gli aspetti che riguardano il miglioramento qualitativo, la tracciabilità e la salubrità dei prodotti dell’alveare, la conoscenza e la tipizzazione delle produzioni apistiche regionali, anche per la tutela della qualità e della tracciabilità dei prodotti dell’apicoltura al fine di migliorare gli strumenti per combattere le contraffazioni, nonché garantire nuove opportunità per affrontare le malattie e gli aggressori dell’alveare. In BEE-RER, l’analisi del DNA del miele è integrata con diverse altre metodologie e attività per completare le innumerevoli informazioni che si possono “estrarre” dal miele.

L’impatto che BEE-RER potrà avere, considerando le numerose ricadute applicative, va oltre a quello della Regione Emilia-Romagna e si pone come un possibile modello di trasferimento di conoscenze e tecnologie avanzate al settore apistico a livello nazionale.
I primi risultati del progetto saranno presentati in a breve in una videoconferenza che sarà organizzata in collaborazione con le Associazioni di apicoltori e le organizzazioni apistiche della Regione Emilia Romagna.

Luca Fontanesi

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna, Viale Giuseppe Fanin 46, 40127, Bologna

luca.fontanesi@unibo.it

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