Si terrà l’11 aprile 2024 a Ventimiglia presso il “Museo civico Archeologico Girolamo Rossi – MAR” il convegno “Vespa velutina – Nuove strategie per affrontare l’emergenza”.
Nel corso dell’evento saranno illustrati i risultati del progetto sperimentale finalizzato al contrasto della diffusione della Vespa velutina, che ha permesso di testare positivamente l’efficacia di un metodo basato sulla lotta integrata. Il metodo permette di neutralizzare i nidi della vespa mediante il trattamento singolo di esemplari di vespe, catturate durante l’attività predatoria presso gli alveari. Dopo essere processate in sicurezza e poi rilasciate, le vespe raggiungono nuovamente il loro nido portandolo alla completa neutralizzazione.
La Vespa velutina è un imenottero della famiglia Vespidae, temibile predatore di api originario del Sud-Est asiatico introdotto accidentalmente in Europa nel 2004 a partire dal Sud-Ovest della Francia che si è diffuso rapidamente in Europa. In Italia è presente dal 2012. Il primo individuo adulto era stato catturato in Liguria a Loano. Nel 2013 sono stati rinvenuti i primi nidi, nel ponente ligure e in provincia di Cuneo. Negli ultimi mesi del 2023 ci sono stati i primi ritrovamenti di individui adulti e di un nido in zona Cavoretto a Torino. Tutti casi che stanno destando allarme.
Il progetto è stato condotto dall’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ed è stato finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
In apertura del convegno Nicola Pussini introdurrà i partecipanti al mondo della biodiversità, mentre Franco Mutinelli, illustrerà le modalità di diffusione della Vespa velutina in Italia ed Europa.
A seguire Paola Mogliotti presenterà le modalità di svolgimento del progetto, e Laura Bortolotti farà conoscere le attività del Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente sulla Vespa velutina.
Infine, Fabrizio Zagni, l’ideatore del metodo di contrasto alla diffusione della Vespa velutina sperimentato con successo nel corso del progetto, spiegherà modalità di funzionamento, illustrerà i risultati dei test, e le possibilità di applicazione e di sviluppo del trattamento su larga scala e in modo automatizzato.
La partecipazione all’evento è gratuita. In presenza sarà possibile seguirlo fino a esaurimento dei posti.
Si potrà partecipare al convegno anche da remoto. Dopo l’iscrizione occorrerà comunicare alla segreteria organizzativa l’indirizzo di posta elettronica a cui inviare il link per seguire da remoto il convegno.
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